Quando si parla di un matrimonio da favola, non si può non pensare a quello di Giovanni ed Anna. L’Amore, protagonista indiscusso di questa storia ha guidato tutte le scelte che hanno portato alla realizzazione dell’evento, ed ecco che nella romantica cornice del Sagrato della Chiesa di San Giovanni, un tappeto bianco bordato da fiori preziosi porterà Anna a congiungersi con il suo amato. Al fine di non intaccare la sacralità del momento, sobrietà ed eleganza caratterizzano gli allestimenti in Chiesa, mentre le note vibranti del violino contornano l’emozione del loro “Sì”. Con i cuori colmi di gioia si arriva al Castello Colonna Antico Parco del Principe, location di matrimonio d’eccezione per questo evento esclusivo. Il prato all’inglese, curatissimo, fa da cornice alla dimora del Principe, una struttura austera ed imponente che riporta con la mente a fasti antichi. Rivolgendo lo sguardo ad est verso l’isola di Li Galli e ad ovest verso il golfo di Napoli non si può non notare un panorama mozzafiato. Via libera dunque al ricevimento e, se romantici pompon augurali incantano gli ospiti pendendo dagli alberi, gli “ingredienti dell ‘Amore” citati nel tableau mariage li allietano con le simpatiche vignette poste su ogni tavolo, raffiguranti gli sposi stessi in un idilliaco e al contempo spiritoso menage quotidiano. Estro e raffinatezza anche per il taglio della torta e dell’allestimento per il tavolo confettata, dove il bianco candore delle ortensie ed i bagliori di piccole “mille luci” si riflettono nell’essenzialità dei cristalli, sparsi con armoniosa sapienza in ogni dove di questo piccolo angolo di paradiso. Consentitemi invece un plauso particolare per la regia di questo giorno speciale ad opera de ‘La vie en rose wedding & events’, che come sempre ha saputo cogliere l’essenza vera di questa storia d’Amore e tramutarla in un sogno da vivere in due. Potete visitare il sito cliccando qui. Ci sarebbe ancora tanto da raccontare, ma lascio alla preziosa testimonianza del fotoreportage e alla vostra fantasia la possibilità di immaginare il resto di questo evento da favola.
Giovanni Somma