Benvenuto nel blog di Giovanni Somma
I due sposi di cui ci occupiamo oggi sono un esempio di caparbietà, spirito di sacrificio e Amore vero. Giovanna e Tommaso sono stati fidanzati 13 anni prima di giungere all’altare. Due caratteri energici, forti ma, allo stesso tempo, simpatici ed ironici. Essi hanno voluto che il mare, con i suoi colori, i suoi profumi e le sue atmosfere incomparabili, facesse da sfondo alla loro Giornata più importante. Dopo la celebrazione del rito religioso nella chiesa principale di S. Antonio Abate, una piccola cittadina del napoletano, ci siamo diretti verso la Costiera Amalfitana per le foto in esterna e, successivamente, per il ricevimento. Ravello ci ha accolto in tutto il suo splendore, con le strette viuzze, i negozi coloratissimi, la gente affabile, la sua piazza sempre gremita di turisti. Qui il tempo sembra essersi fermato o, almeno, sembra fluire con un ritmo differente, morbido, leggero, privo dello stress che attanaglia la nostra società. Villa Rufolo, con i suoi giardini curati, con gli angoli pittorici, con le sue meraviglie architettoniche, rappresenta un gioiello prediletto, posto nel pieno centro del borgo, e racchiude in sé secoli di storia, d’opere magnifiche e di leggenda. Dalle sue terrazze è possibile stendere l’occhio ed ammirare tutte le insenature e i promontori che si gettano nel mare, fino a Vietri sul Mare ed oltre. Quale location più suggestiva e romantica, dunque, per concedersi qualche foto per l’album di nozze ? Ma il tempo, in un matrimonio, è sempre tiranno, neanche il tempo di abituarci che siamo costretti ad abbandonare questo angolo di Paradiso: destinazione Maiori, più precisamente Hotel Club Due Torri. L’albergo ci accoglie con la sua impareggiabile vista quasi a strapiombo sul mare e con un’ invidiabile posizione che permette di dominare tutta la cittadina. Come dicevamo prima, il mare ha fatto da cornice agli allestimenti: tableau mariage e mise en place tutto rigorosamente in stile marinaro, con piccole conchiglie e stelle marine ad ornare una luminosa sala ricevimento, molto accogliente con i suoi colori pastello. Una bella festa, fatta di allegria, balli e canti ha coinvolto tutti gli invitati fino a tarda serata e ha avuto la sua degna conclusione, ovviamente, con il taglio della torta nuziale e con la sontuosa confettata. Per chi volesse saperne di più di Villa Rufolo, consigliamo di accedere al loro sito cliccando qui. Per chi, invece, fosse stato incuriosito dall’ Hotel Club Due Torri, ecco qui dove trovare maggiori informazioni.
Come sempre Vi saluto con la fotogallery delle nozze.
Giovanni Somma
Il Sogno di una Vita per tante donne: il Matrimonio. La scelta dell’abito da sposa: il momento forse più importante e carico di significato. Valentina, che di professione fa la fashion blogger, ci parla della propria esperienza. Probabilmente molte di Voi troveranno spunti di comunanza con questa storia, mentre altre avranno vissuto situazioni differenti. Sono sicuro, però, che il comune denominatore di tutte sarà stata l’Emozione. Buona lettura ! Ah, dimenticavo…. alla fine del racconto trovate , come sempre, la mia fotogallery .
“Vi anticipo che già per indole sono sempre stata molto sicura di me, specie nella scelta degli vestiti, ma ovviamente credevo che per “l’Abito” avrei meditato un pochino in più e invece…Alcune settimane prima, avevo fissato due appuntamenti in base alle griffes che mi piacevano di più e poi avevo “prenotato” la mia dolce mammina, preparandola anche psicologicamente all’ evento. Qualche giorno prima del primo appuntamento, l’atelier mi chiamò posticipando l’evento non a caso nello stesso giorno dell’altro, ma di mattina. Il fatidico giorno arrivò, ma io ero convinta che quello fosse soltanto l’inizio di un tour tra i vari atelier della Campania .Il primo impatto con gli abiti fu alquanto traumatico: partii con delle richieste ben precise di abiti che avevo visto dai cataloghi online ma furono una vera delusione, ma poi, dopo averne visionati una cinquantina , arrivò il momento della prova. Seppur nessuno di quelli che avevo visto rappresentasse il mio ideale di abito, decisi di iniziare la sfilata. L’atelier era completamente mio: pedane di legno, fiori profumatissimi, luce soffusa, due assistenti molto cordiali che mi trattavano come una principessa , insomma se avessi trovato anche il Mio abito sarebbe stato il top! Quando indossai il primo, con tanto di velo, e vidi l’emozione sul viso di mia madre capii che forse poteva esser quello giusto, ma quel piccolo dubbio mi fece desistere. D’altronde non era troppo presto? Nonostante non l’avessi scelto devo dire che era un abito bellissimo: scollo a cuore , completamente di pizzo, leggermente morbido sui fianchi. Salutammo e nel pomeriggio ripartimmo per una nuova avventura: ormai ci avevo preso gusto. Giunti in atelier, nonostante i lunghi tempi di attesa, arrivò il mio turno .La prima sensazione che ebbi fu una profonda delusione e una tremenda voglia di scappare. Mi chiesero se mi fossi guardata un po’ intorno e se avessi adocchiato qualcosa,in realtà indicai dei modelli solo per il gusto di provarli, ma lontani “anni luce” dal mio style. Dopo il decimo abito, la commessa mi chiese di descriverle un po’ il mio abito ideale, perché avendone in magazzino quasi 70.000 era “un po’ “ problematico riuscire a visionarli tutti.- Semplice e luccicante-le dissi. Ed ecco che spuntò il mio Muscari di Jenny Packham, quello che, una volta indossato, riuscì ad annientare tutto il resto. Mia madre, notevolmente commossa, non riuscì ad aprire bocca se non per confermare l’acquisto con la proprietaria dell’atelier.Finalmente era mio.
Una location davvero mozzafiato quella di cui ci occupiamo oggi. Incastonata all’estremità della Penisola Sorrentina, a Massa Lubrense, quasi a congiungersi con la Costiera Amalfitana, qui sembrano ancora udirsi gli antichi canti delle Sirene di cui parlavano, nelle loro Opere, gli antichi Poeti. La piscina che, senza soluzione di continuità, si getta nel mare antistante, il romantico ponticello che la attraversa, il piccolo giardino fatto di prato all’inglese e palme, questa sobria dimora fu voluta negli anni ’60 dall’armatore napoletano Achille Lauro per dedicarla a sua moglie. Villa Eliana si presenta così, in tutta la sua bellezza, con un panorama eccezionale, unico, che dalle sue terrazze spazia su quasi tutto il Golfo di Napoli offrendo impareggiabili scorci dell’isola di Capri, di Ischia, di Procida e del Vesuvio. Luca e Brigida, gli sposi che hanno scelto di accogliere, per il ricevimento nuziale, amici e parenti in questo magico luogo, hanno curato ogni minimo dettaglio, con un tableau mariage originale, una mise en place semplice e raffinata, con una sontuosa confettata, con eleganti rifiniture floreali e suggestive lanterne ad illuminare i percorsi notturni della villa. Dopo alcune foto alla Terrazza della Marinella a Sant’Agnello, i novelli coniugi hanno deciso ovviamente di concedersi qualche scatto spontaneo anche qui. Con delle premesse così positive la pioggia non poteva e non doveva certo rovinare il loro Giorno più importante. Ed infatti, nonostante qualche goccia, tutti gli invitati hanno potuto brindare alla felicità degli sposi, godendosi un magnifico tramonto, fatto di giochi di luce, di contrasti cromatici tra toni freddi e caldi, di sfumature dal colore dell’oro che hanno riempito le foto di poesia e suggestione. Perchè il fotografo di reportage attento sa bene che, quando la Natura concede doni di tal genere, costituisce un sacrilegio il non accoglierli con religioso ringraziamento ! Cosciente di questo gentile cadeau, dunque, non mi sono fatto certo scappare l’occasione e Ve ne offro, come al solito, un piccolo assaggio di seguito.
Per chi volesse, poi, saperne di più su Villa Eliana, consiglio di visitare il sito cliccando qui
Giovanni Somma
Due sorrisi genuini, il modo garbato di porsi, la gentilezza dei loro occhi… Mikael ( non chiamatelo, all’americana, Michael ! ) e Annamaria li ho conosciuti un anno fa circa ed è stato tra noi subito amore. Francese di Nizza lui, casertana lei. Per il loro matrimonio hanno scelto di ripercorrere le atmosfere del retrò e del rustico chic, organizzando le nozze interamente nel paese di Melizzano, un delizioso borgo posto a pochi chilometri da Solopaca e S. Agata de’ Goti. Vigneti, campi di grano, fiumiciattoli, qui tutto ha un sapore e un vissuto particolare. Il tempo sembra essersi fermato, la quiete di questi splendidi scorci del beneventano rapisce l’anima e induce alla contemplazione della Natura. Gli sposi hanno voluto un servizio fotografico in esterna che potesse ricordare loro, negli anni a venire, la bellezza magica di quei luoghi : così dopo il rito religioso, celebrato nella chiesetta del paese, a bordo di un Maggiolone anni ’70, ce ne siamo andati in giro per le stradine assolate dell’amena località, sostando nei punti che più ci ispiravano per le foto. E’ stato un piacere ritrarli tra balle di fieno, grappoli di uva non ancora maturi, alberi rigogliosi; la loro spontaneità, la naturalezza dei loro gesti, la solarità che esprimevano i loro volti, l’Amore che li circondava ha contagiato un pò anche il sottoscritto. Per il banchetto nuziale è stata scelta una dimora immersa nel verde, dalle forti dominanti medievali, con un casale che domina sullo splendido prato all’inglese e che incarna alla perfezione il gusto e la tipologia di matrimonio scelto dagli sposi: Le Case Gialle. Ottimo cibo, cordialità del personale, vini d’annata, gusti genuini con un occhio attento alla preparazione. Originalissima e molto gradita dai commensali è stata, poi, la colonna sonora del wedding day, con i ritmi e le sonorità del profondo Sud americano e del puro sound inglese ad accompagnare e allietare la cena. Come al solito, ho il piacere di mostrarVi di seguito alcune foto della splendida giornata.
Giovanni Somma
Un matrimonio da sogno lo possono regalare poche location nel mondo. La Costiera Amalfitana è sicuramente uno di questi posti. Se, poi, si aggiunge che il fatidico “Sì” avverrà nella cornice incantata di Ravello, nella splendida austerità che solo Villa Cimbrone sa regalare, ecco che il sogno degli sposi è già magnifica realtà. La ricerca del particolare, l’attenzione al dettaglio, la cura maniacale di ogni sfumatura: tutti ingredienti essenziali per un matrimonio elegante, sobrio, che tutti gli invitati ricorderanno a lungo. Il floral designer Armando Malafronte, famoso perchè capapce di accontentare i gusti più esigenti, creando magnifiche composizioni floreali per la chiesa, il tableau mariage, la mise en place e per la confettata, è l’uomo giusto per questa missione. Al suo buon gusto ed alla sua sapiente esperienza gli sposi hanno affidato la preparazione del loro matrimonio. Peonie e petali di rose bianche hanno accompagnato la sposa in chiesa, nel tragitto più importante, quello verso l’altare. I colori del rosa tenue e del bianco hanno, poi, caratterizzato le creazioni allestite nei giardini, a far da sfondo all’aperitivo con vista impareggiabile sul mare e su tutta la bellissima costa. Lanterne sistemate lungo i percorsi pedonali, piccole luminarie pendenti dagli alberi, gazebo dal sapore tipicamente mediterraneo, salottini posti sul prato all’inglese per dare conforto agli ospiti: tutto splendidamente armonico ed elegante. L’ingresso al calar del sole nella cripta di Villa Cimbrone è una delle cose più emozionanti e romantiche che si possano ammirare qui. Una sala dal tipico sapore gotico, caratterizzata interamente da archi, illuminata dalla luce soffusa di antichi candelabri, che offre un affaccio panoramico perchè non provvista di finestre. E’ qui che l’Hotel Villa Cimbrone ed Il Flauto di Pan, ristorante stellato all’interno dell’Hotel, hanno accolto sposi ed invitati coccolandoli con delicate e gustose prelibatezze. Il taglio della torta in giardino, immersi nel fresco della collina, avvinti dalla storia e dal passato mistico che sgorga da ogni singola pietra di questo luogo magico, ha sancito la degna conclusione di una giornata fatta d’Amore, di gioia, di eleganza e buon gusto. Come sempre, ho il piacere di mostrarVi di seguito alcune delle foto fatte durante questo evento, nella speranza di trasmetterVi un pò di quell’emozione che mi rapisce quando fotografo un matrimonio.
Per chi volesse dare uno sguardo alle location da favola dell’Hotel Villa Cimbrone o assaggiare i piatti de Il Flauto di Pan, ecco i rispettivi siti, cliccando qui e qui. Le creazioni di Armando Malafronte, invece, le trovate qui.
Giovanni Somma
Slava e Katerina, due ragazzi russi moscoviti, al nostro primo incontro appaiono così timidi da suscitarmi subito tenerezza e simpatia. Mi dicono di aver avuto da sempre il sogno di celebrare il Giorno più importante, quello del matrimonio, in Italia e di aver scelto Positano perchè considerata un vero e proprio Paradiso. In effetti non possiamo certo dare loro torto in quanto la cittadina rappresenta il fiore all’occhiello dell’Amalfi Coast, con le sue viuzze incastonate, con le botteghe degli artigiani, con la sua tipica atmosfera mediterranea. Tutto qui parla di colore, di sapori intensi, di emozioni forti. Dopo la celebrazione in Municipio del rito civile, gli sposi mi hanno chiesto delle foto naturali e spontanee tra le stradine ed in spiaggia. La cosa è stata alquanto piacevole anche perchè Positano, in questo periodo dell’anno (siamo a Luglio), è piena di turisti italiani e stranieri che la popolano in ogni angolo, conferendole quel clima gioioso e rilassato ma, al tempo stesso, chic ed elegante, che l’ha resa celebre in tutto il mondo. La chicca della giornata è stato il panfilo che attendeva sposi ed invitati al porticciolo, pronto a salpare. Saliti sull’imbarcazione è cominciata, quindi, la parte festosa della giornata nuziale, con buona musica a e ottimo cibo che hanno fatto da sfondo all’incantevole panorama della Costiera Amalfitana, vista dal mare. Scenari stupendi, tramonti tinti del colore dell’oro, emozioni intense regalatemi dagli sposi: la naturale conseguenza di tutto ciò è stata che non ho potuto esimermi dal fissare in foto i momenti più suggestivi, alcuni dei quali ho il piacere di mostrarVi di seguito.
Per chi volesse seguire l’esempio di Slava e Katerina e coronare il proprio sogno d’amore in questo lembo di Paradiso, incastonato tra il cielo ed il mare, vi segnalo il sito del Comune di Positano nel quale troverete tutte le informazioni utili relative al matrimonio e, in generale, attinenti al soggiorno e alle vacanze.
Mi pregio di segnalarVi ancora il sito del Wedding Planner Dolce Vita che ha curato l’organizzazione del matrimonio con grande gusto ed eleganza e quello dei fioristi Fratelli Elefante di Castellammare di Stabia, i quali si sono sapientemente occupati dell’aspetto floreale, con la realizzazione del bouquet della sposa e di tutti gli addobbi presenti.
Giovanni Somma
Un luogo suggestivo, a pochi chilometri da Avellino, fatto di vigneti, prati, verde incontaminato: la cittadina di Sorbo Serpico ci accoglie così, in una bella giornata d’estate calda ma non afosa. Questi sono i luoghi del vino pregiato, del cibo genuino, dei ritmi ancora non forsennati come quelli di città. Il Marennà, ristorante di livello premiato anche con una stella Michelin, è posto all’interno della tenuta dei Feudi di San Gregorio, casa vinicola famosa in tutta Italia, ed è il luogo scelto da Gianfranco e Maria Giovanna per il banchetto del giorno del loro matrimonio. Arrivando, mi colpiscono subito tre cose: le colline circostanti la struttura, l’estrema professionalità e gentilezza del personale, l’inebriante profumo di vino che ti avvolge all’interno. L’aperitivo, a base di salumi, formaggi e fritti, viene servito in bottaia, un luogo ricco di fascino e suggestione, caratterizzato da botti e luci soffuse. Successivamente ci si sposta, per il pranzo, nella sala con cucina a vista e vetrate ampie e luminose. Il menù scelto dagli sposi è un connubio di raffinatezza e ricerca delle tradizioni, il tutto rivisitato con un tocco di originalità. Il gran finale con un delicato gelato servito con morbide e calde brioche che hanno piacevolmente sorpreso gli ospiti, allietandone il palato. Posto all’esterno della struttura un splendido roseto che esalta la propria bellezza allorquando il tramonto lo travolge con i suoi colori caldi. E’ qui che gli sposi hanno deciso di fare il classico taglio della torta. La chicca architettonico-paesaggistica è rappresentata da un giardino con prato all’ inglese che progressivamente diventa un orto, in cui sono piantate innumerevoli spezie ed erbe da cucina che rilasciano nell’aria i loro caratteristici profumi. Se dovessi, in conclusione delle mie brevi riflessioni, riassumere questo matrimonio in pochi concetti, potrei sicuramente parlare e scrivere della grande convivialità, dell’allegria e del buon umore degli invitati, i quali hanno ballato e brindato fino a tarda serata, ma anche del gusto e della ricerca del più piccolo dettaglio che ha contraddistinto la scelta degli sposi. Per chi fosse interessato, poi, a dare uno sguardo al Marennà e a cosa propone ai suoi avventori e, magari, fare anche un bel viaggio eno-gastronomico tra i sapori nostrani, ecco il sito del locale cliccando qui.
Giovanni Somma
Castellammare di Stabia è una città davvero affascinante, incastonata nel Golfo di Napoli, posta ai piedi del Monte Faito, proprio all’ inizio della strada che conduce alla Costiera Sorrentina. Ricca di storia, di fascino, di scorci panoramici suggestivi si presta ad essere una location ideale per matrimoni incantevoli. Le sue vedute non hanno nulla da invidiare a città forse turisticamente più famose, come le vicine Sorrento, Positano, Amalfi e Ravello.
Per il Wedding Day di due stabiesi doc, come Flora e Luigi, la cornice ideale non poteva che essere quest’ultima. Gli sposi hanno voluto delle foto all’ interno degli Scavi dell’antica Stabiae, con le su meravigliose dimore, Villa San Marco e Villa Arianna.
Successivamente ci siamo spostati prima allo Yacht Club Marina di Stabia e poi all’albergo scelto per il ricevimento, l’Hotel Stabia dove il fotografo di reportage di matrimonio che è in me ha dato libero sfogo alla propria fantasia, regalando, complice anche un bellissimo tramonto, delle suggestive fotografie.
Giovanni Somma
Pochi giorni fa, a Positano, ho avuto il piacere di fotografare una coppia speciale, Cristian e Katie. Napoletano lui, statunitense del Texas lei, si sono conosciuti e innamorati in Australia. Cristian ha deciso di giurare Amore eterno a Katie in questo scorcio incantevole di Costiera Amalfitana, chiedendole di diventare sua moglie. I due promessi sposi, per celebrare l’importante avvenimento, mi hanno chiesto un servizio fotografico spontaneo e naturale, che esaltasse allo stesso tempo la bellezza della location. Alcune delle foto scattate per il loro engagement saranno, poi, utilizzate per creare il “Save the date”. Se non sapete cosa sia il “Save the Date”, eccovi presto accontentati: di tradizione americana esso sta prendendo lentamente piede in tutto il mondo, varcando anche i confini del matrimonio, per il quale originariamente era nato. Il “Save the date” consiste in un avviso, molto spesso tramite cartolina, che dà notizia a parenti ed amici che due fidanzati hanno deciso di sposarsi, avvisandoli circa sei/dodici mesi prima della celebrazione delle nozze. Esso rappresenta, dunque, un anticipo delle partecipazioni nuziali.
A few days ago, in Positano, I had the pleasure of photographing a special couple, Cristian and Katie. He’s neapolitan and she’s texan and they met and fell in love in Australia. Cristian decided to swear eternal love to Katie in this enchanting place of the Amalfi Coast, asking her to become his wife. To celebrate this important event, the two fiancés asked me to do a photo shoot in a spontaneous and natural way, to exalt also the beauty of the location. Some of the photos taken for their engagement will be then used to create the ” Save the date “. The ” Save the date “ is a card to advise the date and location of the party. This may be used when the event will be held in a distant location to allow for travel plans.
A cura di Valentina Gargiulo / Foto di Giovanni Somma
Sognate l’abito bianco fin da bambine, vi emozionate guardando una scena di un film in cui gli attori si giurano amore eterno, piangete davanti a due sposi che pronunciano il fatidico “Si” ? Non vi si può etichettare con sicurezza ma, molto probabilmente, siete sensibili e amate un matrimonio romantico. La prima cosa da consigliare è di mantenervi fedeli al vostro stile, non cedete alle tentazioni e alle idee differenti che vi verranno proposte. Il matrimonio è il vostro ed è giusto ci sia la vostra impronta a personalizzarlo e renderlo unico.
I must di questa tipologia di Wedding Style sono le candele, lo champagne, le perle, lo chiffon, i colori tenui e la buona musica chiamata ad infondere un tocco di magia e atmosfera. Per rendere ancor più indimenticabile quel giorno, annotate nel calendario del cellulare del vostro futuro sposo un messaggino romantico, ovviamente senza farvi scoprire, oppure componete per lui una lettera d’amore profumata. Scegliete un abito bianco o rosa antico, con scollo a cuore, meglio se di pizzo. La chiesa dovrà essere in tema: fiori rosa antico e bianchi faranno da cornice al momento del sì. All’uscita dalla chiesa, al tradizionale lancio del riso, potrebbe seguire un volo di colombe, simbolo dell’amore e della fedeltà. Per quanto riguarda la location, l’ideale sarebbe un castello, altrimenti potreste optare per una villa d’epoca o, per chi avesse a disposizione un budget più ridotto, scegliete un agriturismo o una villa in campagna. Se poi ci sono giardino e caminetto inclusi, il quadro sarà perfetto. Ma anche il mare, con i suoi profumi e i suoi colori, può far da cornice ideale per il vostro giorno romantico.
Per il vostro primo ballo insieme un valzer slow andrà benissimo oppure personalizzate il tutto danzando sulle note della canzone che avete ascoltato la prima volta che siete usciti insieme o quella che fa da sfondo, da sempre, alla vostra storia d’Amore.
E il bravo fotografo di matrimonio che ruolo avrà in questo evento? Facile ! Saprà cogliere tutte le sfumature delle vostre nozze, saprà fermare tutta l’emozione sprigionata, saprà cristallizzare e rendere eterni tutti i momenti di intima gioia e pathos che vivrete in quel giorno
