Benvenuto nel blog di Giovanni Somma
Un parco/giardino curato e lussureggiante, personale gentile e qualificato, la squisita ospitalità del patron e l’ubicazione della struttura alberghiera “nella storia”, sulla collina di Varano a Castellammare di Stabia – Napoli, a pochi passi dalle splendide e antiche residenze romane di Villa San Marco e Villa Arianna, a pochi chilometri da Sorrento e da Amalfi: questo è il biglietto da visita del Grand Hotel La Medusa. Gli sposi potranno scegliere diverse sale per il ricevimento sia nelle immediate adiacenze del giardino sia in interno. In entrambi i casi atmosfere sobrie ed eleganti saranno garantite.
Nel mio ultimo matrimonio fotografato a Luglio ho potuto, per l’ennesima volta, godermi questa splendida Wedding Location immersa nel verde e nella tranquillità. Da fotografo di matrimonio attento, quale credo di essere, non mi sono fatto sfuggire i dettagli della mise en place, della confettata, della torta nuziale e delle bomboniere. Inutile sottolineare i particolari e l’attenzione ai dettagli dei wedding planner. Lascio che le immagini parlino per me e, nel frattempo, se siete curiosi di dare un’occhiata al loro sito, cliccate qui …
Giovanni Somma
Il tragitto più importante da un punto di vista simbolico, nella Vita di una donna, è rappresentato dalla camminata verso l’altare, nel giorno del proprio matrimonio. L’ingresso in Chiesa, infatti, insieme allo scambio delle promesse e delle fedi nuziali, rappresenta il momento solenne per eccellenza. E’ in quel preciso istante, infatti, che la sposa si mostra per la prima volta al suo uomo.
Passi interminabili, sensazioni uniche di gioia mista a paura in un turbinio di frenetiche emozioni. L’atmosfera di grande pathos è tangibile e si trasmette in tutti i presenti alla scena. Il fotografo di nozze attento ai particolari non mancherà di immortalare anche la reazione dello sposo alla vista della sua amata. C’è chi piange, chi sorride, chi resta apparentemente impassibile… l’unica cosa certa è che ognuno di loro difficilmente dimenticherà tale istante per il resto della vita.
Figura di rilievo in tale mistico evento è quella del padre (o di altra persona fidata) che accompagna la sposa, “donando” la sua donna ad un altro uomo, in un rituale simbolico e suggestivo, la cui nascita affonda le origini nella notte dei tempi.
Per rendere unico questo momento il bravo wedding planner saprà allestire addobbi floreali che sappiano fornire la degna cornice: tappeto con il giusto colore che esalti l’allestimento della chiesa, petali di rose, piccoli bouquet posizionati lungo la navata. I fiori a testimoniare e suggellare, dunque, la nuova Vita di coppia che sta per nascere.
Poi può anche accadere (ed è sempre una piacevole variazione al tema !) che ci sia qualche avvenimento imprevisto che porti un pò di colore aggiuntivo, regalando emozioni inaspettate e sorrisi fatti, ancora di più, con il cuore pieno di gioia.
Giovanni Somma
Oggi parliamo di una location esclusiva che si trova a Sorrento in provincia di Napoli, il luxury Hotel Bellevue Syrene. Locale storico, posto in una posizione invidiabile e panoramica, a picco sul Golfo di Napoli. L’ hotel sorge sui resti di una Villa Romana di cui conserva ancora intatti alcuni muri perimetrali. Bellissime ambientazioni in un clima soft ed elegante. All’ interno del Bellevue Syrene è posta la Villa Pompeiana, una terrazza mozzafiato, anch’essa ambientata in stile romano, che offre un meraviglioso scorcio del Vesuvio. Un matrimonio su questa terrazza assume, dunque, un valore speciale, quasi magico, visto il forte connubio tra Natura e Storia.
Ho fotografato diversi eventi in questo luogo ed ogni volta ho potuto constatare la gentilezza e la professionalità del personale di accoglienza, cosa non sempre scontata anche se in un albergo lussuoso. Nella mia ultima visita ho avuto il piacere di godere, proprio dalla terrazza, dei fuochi d’artificio in onore di Sant’Anna, un meraviglioso spettacolo pirotecnico fatto di luci e colori che ha illuminato la baia, conferendole, se possibile, un’atmosfera ancora più suggestiva.
Ecco il link al sito dell’ Hotel Bellevue Syrene, basta cliccare qui
Bellevue Syrene is a beautiful luxury hotel in a wonderful setting on Sorrento cliff. Overlooking a breathtaking view which, for centuries, has been enchanting millions of visitors, the Bellevue Syrene Hotel 1820 is the ideal location for your Italian Wedding in Sorrento. The hotel, very close to the old town centre of Sorrento, lies on a promontory, in a picturesque spot facing the crystal-clear waters of the Gulf of Naples.
Take a look to Bellevue Syrene website
Giovanni Somma
Il giorno del matrimonio rappresenta uno dei momenti fondamentali della vita di coppia, un traguardo che magicamente si trasforma in un nuovo inizio. Per questo motivo gli sposi decidono spesso di condividere questo evento con le persone più care, con gli affetti e i parenti di una vita. E i nostri amici animali ? Chi possiede un cane o un gatto conosce bene l’ amore che questi batuffoli sanno donare incondizionatamente. Essi diventano parte integrante della famiglia e danno continua conferma del vecchio detto secondo il quale gli manca solo la parola. E allora, come fare ? Lasciarli ad un dog-sitter o affidarli ad una persona che non prenderà parte al matrimonio ? Tutte soluzioni valide e condivisibili purchè fatte nel rispetto dell’animale. Tuttavia sempre più coppie decidono, invece, che, nel Giorno più importante della propria vita, i loro compagni fedeli debbano essere presenti alla cerimonia, diventandone parte integrante e arricchendo la giornata di tenerezza e occhioni dolci.
Mi è capitato più volte, infatti, di fotografare sposi amanti e possessori di animali e, ogni volta che ho varcato la soglia delle loro case, ho sempre ammirato, con gioia ed un pizzico di sana invidia, il legame speciale che unisce l’uomo al suo fido compagno, comprendendo appieno, dunque, la loro voglia di renderli protagonisti del Wedding Day.
Assodata la loro presenza… ma come li vestiamo dunque ? Papillon, cappellini, copertine, foulard… ogni accessorio è giusto per rendere eleganti i nostri amici. L’ importante è dare sfogo alla propria creatività, magari, abbinando la loro mise ai colori e alle tinte scelte per il matrimonio. Resta sempre valida la regola principe dell’eleganza secondo la quale la sobrietà è d’obbligo ma, credo, che un pò di sana eccentricità, in questo caso, sia concessa !
In conclusione non mi resta che ringraziare tutti gli amici a 4 zampe presenti in queste foto i quali, con la loro dolcezza, la loro tenerezza, la loro imprevedibilità, hanno arricchito il mio lavoro e mi hanno strappato un sorriso in più.
Giovanni Somma
La bellissima storia tra due persone speciali, solari: Alessandra e Marco. Il coronamento del loro sogno d’Amore: la loro bimba Martina. Un matrimonio emozionante, spontaneo, semplice in una cornice da sogno quale è quella della Costiera tra Castellammare di Stabia e Sorrento, con il Vesuvio spettatore imponente, maestoso e discreto. Questo il sunto di un matrimonio che ho avuto il privilegio di fotografare la scorsa estate.
Già dal nostro primo approccio, al momento della nostra conoscenza, ho avvertito un feeling immediato con gli sposi, un’empatia emozionale molto forte. Fotografarli è stato piacevole non solo perchè entrambi dal gradevolissimo aspetto quanto perchè belli nel loro carattere, nel loro essere garbati, nel sorridere sempre e comunque. Ecco, se dovessi descrivere questo Wedding Day con una parola, d’impatto, mi verrebbe in mente proprio il… sorriso !
Un pensiero finale sulla piccola Martina che, nonostante il gran trambusto attorno a lei e la candida inconsapevolezza tipica della tenera età, ha regalato momenti di grande spontaneità e dolcezza. Una damigella speciale che ha incantato con il suo sguardo e ha commosso tutti quando, a fine cerimonia, ha raggiunto i genitori sull’altare, accompagnata da un fragoroso applauso.
Giovanni Somma
Fino a qualche anno fa spopolava la professione della wedding planner,una figura che, però, lascia perplessi, un pò perchè incompleta, un pò perchè ripetitiva. Effettivamente, perchè al mio matrimonio dovrei fidarmi del gusto altrui che peraltro pondera le proprie scelte stilistiche su una base di prezzo? Ricordatevi che una sposa nel giorno delle nozze, relativamente al budget che ha a disposizione,vuole sempre il meglio! Molte, tra l’altro, sono wedding improvvisate che non conoscono nemmeno le più banali regole del galateo e rischiano di rovinarti il giorno più bello della tua vita. A detronizzare questa figura ormai obsoleta è la bridal consultant: molti confondono queste due professioni, ma in realtà la bridal è più preparata, professionale e completa e si circonda di professionisti del settore (makeup artist, hairstylist) per creare un unico file rouge della cerimonia.
Gli stili e le tonalità vengono studiati accuratamente e in modo obiettivo, perché nel giorno del vostro “sì”, il vostro look sia perfetto, impeccabile. Individua la soluzione che fa tendenza e che meglio si adatta alla scenografia e all’abito delle vostre nozze e propone un’ infinità di servizi non solo per gli sposi, ma anche per i genitori, i testimoni e le damigelle che accompagneranno la sposa all’ altare.
La bridal consultant è fondamentale, soprattutto per essere obiettive con voi stesse e capire veramente qual è il look che vi calza a pennello. Inoltre la professionista sarà al vostro fianco anche nel giorno dell’addio al nubilato, creando delle feste divertentissime ed originali.
La tendenza arriva dagli Usa, dove Randy Fenoli, il protagonista indiscusso della serie tv prodotta dalla TLC “Say yes to the dress”, mandata in onda in Italia con il titolo “Abito da sposa cercasi”, ricopre l’ impegnativa figura di fashion director e di bridal consultant nel megastore di abiti nuziali femminili Kleinfeld.
Giovanni Somma
Alcuni consigli alle invitate per dare un tocco di classe alle loro mise.
Aprile ha ufficialmente inaugurato la stagione dei matrimoni “estivi”, quelli che potranno svolgersi in riva al mare o in un verde giardino. Ecco alcuni outfit per essere glam in tutte le occasioni:
Matrimonio di Giorno in riva al mare
Puntate su colori solari e che possano riprendere la location come l’azzurro, il giallo, il beige , ancora meglio se mescolati una stampa floreale magari di un vestito corto di seta! I sandali , ovviamente, aperti e semplici, monocolore e gli accessori dovranno essere minimal
Matrimonio di Giorno in un Giardino
Per un matrimonio nella natura cosa c’è di meglio di un outfit total flower? L’abito, preferibilmente corto, potrà essere nei colori del rosa ,arancio, osando con qualche accessorio floreale di swarowsky che richiama anche il sandalo, obbligatoriamente nella stessa tonalità.
Matrimonio di sera
In questa occasione non c’è nulla di meglio di un abito lungo o con “la coda”. Il must di quest’anno è il verde smeraldo, perfetto con dettagli “esotici”, ma possiamo restare elegantissimi anche con il blu o con il classico nero, intramontabile.
Attenzione
L’unica in bianco dovrà essere la sposa e dobbiamo ricordarci che il matrimonio non è un occasione per sfoggiare il nostro look più sfarzoso, anzi bisogna fare attenzione a non eclissare la festeggiata. Di solito un vestito lunghezza ginocchio va bene per tutti i matrimoni. I modelli sono veramente vasti, per tutti i fisici e le tasche. Vanno bene abiti a trapezio, stile impero, tubini, gonne a ruota e chi più ne ha ne metta. Cerchiamo di usare scollature medie senza esagerazioni. In chiesa bisogna avere sempre spalle e dècolletè coperti, possiamo usare le classiche stole, scialli o giacche. Il cappellino è un accessorio adatto solo ad un matrimonio in mattinata così come il cerchietto per capelli.
Valentina Gargiulo
Esiste il matrimonio perfetto ? E se esiste, quali sono i canoni per scegliere al meglio tutte le componenti affinchè questo giorno risulti indimenticabile ? Una cosa è sicura: quando si parla di “wedding day” la tensione e le aspettative degli sposi sono molto alte ed hanno inizio molti mesi addietro. Come se si trovassero in un imbuto virtuale, essi vengono risucchiati in una miriade di impegni e cose da organizzare che li tiene sulla corda, stressandoli non poco. Il compito degli operatori del settore, dei professionisti del matrimonio (che si tratti di wedding planner, di fotografi o di altri) è quello di prendere sulle proprie spalle tale tensione ed aiutare i novelli nelle scelte e nelle soluzioni migliori, più consone ai loro gusti, alle loro inclinazioni, al loro budget. Allora la domanda nasce spontanea : è meglio il matrimonio costoso o quello oculato, è meglio lo sfarzo o la sobria eleganza, è più indicato un ricevimento vista mare o lo stile country ha sempre il suo fascino ? E sugli allestimenti ? Meglio eccedere o perseguire lo stile Minimal ? E i fiori, e il bouquet, e la mise en place ? Cosa fare, dove andare ?!
L’esperienza mi ha insegnato che nella “affaire du mariage” non si potrà mai accontentare tutti gli invitati perchè ci sarà sempre qualche voce fuori dal coro che tenterà di criticare questo o quell’aspetto. Allora, per fare un esempio, nel caso di un matrimonio sobrio, sovente, ci sarà chi lo avrebbe voluto più movimentato e… così via. Nemmeno il binomio “tanti soldi spesi/successo dell’evento” è garantito. E allora qual è la soluzione all’annosa questione?
Il consiglio che mi permetto di dare sempre agli sposi che ho il privilegio di incontrare è quello, molto semplice, di realizzare e creare il proprio matrimonio secondo i propri desideri, i propri sogni, mettendo in secondo piano pensieri e aspettative degli altri. Ritengo sia fondamentale, nel giorno più importante della coppia, dare forma, plasmare un sogno, un’ idea, darle vita, facendo emergere dall’ intimo ciò che si vuole da quel Giorno. Se ciò sarà fatto, sarà tutto conseguenziale, liscio e naturale. Allora avrà un senso spendere molto oppure spendere poco, avrà un senso scegliere le peonie piuttosto che i fiori di campo per il bouquet, avrà un senso la bellezza del mare o l’amenità di un prato inglese per la location del ricevimento perchè tali scelte saranno improntate e rispecchieranno appieno il nostro modo di essere.
Il Must è, dunque, personalità e personalizzazione.
P.S. Un ultimo consiglio che rivolgo direttamente ai novelli sposi: viviamo i preparativi del matrimonio come un momento gioioso, lieto, come un aperitivo stuzzicante che ci condurrà, infine, al lauto pranzo. Lasciamo fuori ansie e stress e riserviamole per altri aspetti della Vita. Il Matrimonio è una Festa, la Regina delle feste e ricordiamo che (come direbbe qualcuno) l’attesa del Piacere è essa stessa Piacere !
Giovanni Somma
Il reportage fotografico, mutuando il concetto dall’ambito giornalistico, è rappresentato da una serie di immagini scattate per documentare un evento. Il racconto deve essere effettuato senza interferire nello svolgimento dello stesso, immortalando scene e situazioni così come esse si presentino all’occhio del fotografo. Quello appena espresso è o dovrebbe essere un concetto caposaldo di questo stile.
Negli ultimi anni anche nella fotografia di matrimonio si è andato diffondendo il concetto di reportage. Gli sposi vengono seguiti dall’obiettivo discreto che li fotografa durante tutte le fasi salienti della giornata, dalla vestizione fino al taglio della torta. Accanto a questa ultima tendenza, in perfetta simbiosi, poi, sempre più coppie desiderano una fotografia spontanea e vivace, in cui sorrisi e baci rubati abbiano la predominanza rispetto a pose poco naturali e, alle volte, anche un pò fantasiose e ridicole. Quali sono gli ingredienti giusti, dunque, affinchè il reportage di matrimonio sia perfetto ?
Il fotografo dovrà essere discreto e vigile, indosserà abiti consoni per confondersi tra gli invitati, non sarà mai eccentrico o protagonista ma avrà l’abilità di interagire con gli ospiti con gentilezza, per non disturbare e risultare molesto. A maggior ragione, dopo il rito religioso o civile, la sua dovrà essere un’opera di “osservazione della realtà”, cercando di intervenire quanto meno possibile, lasciando gli sposi liberi di parlare, di baciarsi, di passeggiare, scegliendo al momento la migliore location dalla quale ritrarre e fotografare.
Fondamentale è anche l’approccio emotivo-caratteriale con il quale il fotografo affronta le fasi antecedenti un matrimonio. Personalmente ritengo di fondamentale importanza entrare in sintonia, sin dalla prima conoscenza, con i futuri sposi ascoltando le loro richieste, le loro esigenze, dissipando i legittimi dubbi che potrebbero esserci. E’ molto importante capire che tipo di matrimonio hanno in mente, quali sono i momenti della giornata più importanti, a quali foto non vogliono rinunciare assolutamente. Parlare e confrontarsi aumenta la confidenza e l’intesa e tale condizione porterà benefici evidenti anche, successivamente, nel giorno della cerimonia perchè il fotografo non verrà visto come un corpo estraneo ma come parte integrante e gradita della stessa.
Giovanni Somma
Arriva alla Reggia di Caserta dal 24 maggio al 23 settembre 2013 la mostra fotografica “Robert Doisneau – Paris en liberté”. La mostra antologica presenta 200 fotografie originali scattate a Parigi, raggruppate tematicamente, tutte in bianco e nero e dedicate ai luoghi ed agli abitanti di Parigi, città che ha contribuito a far diventare Doisneau uno dei grandi maestri della fotografia del Novecento.
“Paris en liberté” abbraccia un arco temporale dal 1934 al 1991, in cui, protagonista assoluta è la stessa Parigi, ritratta in sue numerose location, centrali o periferiche, povere o ricche. Sarà esposto anche lo scatto più famoso di Doisneau, il “Bacio davanti all’hotel De Ville”, che immortalò nel 1950. La mostra è stata allestita per iniziativa della Soprintendenza, dell’Atelier Doisneau, della FondazioneFratelli Alinari per la Storia della Fotografia e dell’associazione Civita, con il patrocinio della Ville de Paris.